Come riconoscere e esprimere le nostre emozioni attraverso il cibo

Primo incontro – Il tatto

Il tatto è senso primario nella comunicazione e della conoscenza, il primo mezzo di contatto con il mondo esterno. Ha perciò la capacità di stimolare, di essere fonte di contatti intimi e ricchi di emotività.
Anche attraverso la manipolazione del cibo possiamo ritrovare emozioni. Le stimolazioni tattili che attraversano e hanno attraversato il nostro corpo permettono di costruire una storia percettiva che ci fa sentire presenti nel mondo, creando un flusso inarrestabile di immagini associative che prescinde dalla nostra volontà, ma che ci fa sentire vivi.

Secondo incontro – La vista

I colori vivono nella nostra mente in continuo movimento, richiamati da emozioni, sensazioni e stati d’animo.

Di conseguenza essi possono influenzare il corpo e le emozioni tramite un vissuto che causa l’alternarsi di contrazioni e rilassamenti e che porta ad uno stato di equilibrio e soddisfazione psicofisica. La reazione è spontanea perché è il corpo stesso che legge questo linguaggio e risponde con riflessi involontari.

Terzo incontro – L’olfatto

La memoria olfattiva è la nostra memoria più antica. E’ una memoria individuale, culturale e genetica. Attraverso gli odori istintivamente riusciamo a riconoscere emozioni e situazioni in modo nitido, anche se spesso non ricordiamo di averle vissute.

Quarto incontro – Il gusto

Attraverso il gusto e la manipolazione del cibo, noi ritroviamo emozioni che ci fanno rivivere momenti fondamentali della nostra vita, dai quali è possibile comprendere vissuti e sentimenti di oggi.

Obiettivi

Diventare consapevoli delle emozioni che emergono quando si entra in contatto con i nostri sensi e dei ricordi che queste emozioni risvegliano.

Questo primo momento di consapevolezza permetterà di riconoscere le abitudini e gli automatismi che allontanano dal sentire e comprendere le emozioni, e di dare voce alla parte creativa presente in ognuno, ma troppo spesso repressa e non riconosciuta.

Metodologia

Durante queste quattro serate saranno messi a disposizioni diversi ingredienti per la preparazione di aperitivi creativi.
Il lavoro di gruppo, esperienziale, si svolgerà attraverso la condivisione e l’elaborazione dei vissuti dei partecipanti, utilizzando come strumento il cibo e la sua preparazione.