Articoli di approfondimento e formazione
Come ascoltarci: un primo, piccolo esercizio
Come possiamo imparare ad ascoltare dentro di noi, in profondità, a percepire la nostra natura più vera? Attraverso un percorso e un lavoro su di noi che ci aiuti a entrare in contatto con il nostro sentire e con quel nucleo centrale che tutti abbiamo fin dalla nascita e che rimane puro, integro e non intaccato dalle ferite che inevitabilmente ci procuriamo lungo il percorso della nostra vita.
Un piccolo esercizio può aiutare…
Sedetevi comodi su una sedia con la schiena dritta e i piedi per terra, chiudete gli occhi e respirate tre volte profondamente. Provate a lasciare fuori di voi tutto ciò che vi ossessiona, vi tormenta, vi fa soffrire ed osservatevi con un occhio esterno.
Passate in rassegna le sensazioni fisiche che provate in questo momento, il contatto con la sedia, il respiro, la tensione muscolare. Osservate queste sensazioni e affermate: “Io ho un corpo ma non sono quel corpo”
Osservate ora le emozioni della nostra vita, quello che provate in questo momento. Le emozioni scorrono, voi rimanete. Affermate: “Io ho delle emozioni ma non sono quelle emozioni”
Osservate i vostri pensieri che sono fuori da noi, mutevoli, non riusciamo a trattenerli e a dominarli. Affermate: “Io ho dei pensieri ma non sono quei pensieri”
Infine affermate: “Io sono io, io sono”. Soffermatevi su queste parole cercando di sentirle, di percepire questo elemento stabile, immutabile, saldo come una roccia in mezzo all’agitarsi delle onde del divenire del nostro corpo, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
Fate ora tre respiri profondi e riapriate con dolcezza gli occhi.